Soddisfazione per i risultati ottenuti alla seconda partecipazione all’Euro Bodysurf Tour

19 Ottobre 2023 · In evidenza, Notizie · Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2023

Nelle giornate di sabato 30 settembre e domenica 1º ottobre si è svolta ad Anglet la tappa francese dell’Euro Bodysurf Tour, l’evento annuale nella costa basca che fa parte di una serie di gare aperte alle persone di tutto il mondo che si tengono da una decina di anni in alcuni paesi dell’area mediterranea.

Lo scorso anno cinque italiani parteciparono per la prima volta a una competizione ufficiale di bodysurf e quest’anno contavamo di rafforzare la nostra presenza ma a causa di alcuni imprevisiti abbiamo avuto alla fine solo quattro iscrizioni però con la prima italiana della storia a partecipare a una gara.

Soddisfazione dei nostri atleti che hanno gareggiato a la plage de la Piscine, la spiaggia accanto a quella scelta lo scorso anno dagli organizzatori, sempre sul bellissimo lungomare della Chambre d’Amour.
Nel 2022 i partecipanti italiani erano stati tutti eliminati al primo turno, complici delle condizioni durissime rispetto alle quali bisognava conoscere bene lo scenario di gara. Quest’anno tutti gli italiani hanno superato il primo turno e sono stati eliminati al secondo turno nelle gare Open maschili e femminili valide per la prima edizione del Bodysurfing World Tour IBSA.
Nella gara Open maschile che ha visto la partecipazione di 40 bodysurfer di Francia, Marocco, Inghilterra, Italia e Portogallo, i primi sedici del ranking basato sui risultati dell’anno scorso subentravano al secondo turno.
Nelle restanti categorie, con i partecipanti divisi per fasce di età, siamo saliti due volte sul podio dei quattro finalisti!
Sorprendente la giovane genovese Federica Ghibellini che si è piazzata al quinto posto nella gara Open (Ondine) e terza nella finale Junior (Ondine Espoir).
Michele Florio di Recco, alla seconda partecipazione, 17º nella gara Open, ha raggiunto la finale Master classificandosi al quarto posto.
L’esordiente Stefano Ghibellini di Genova, 25º nella gara Open, è stato eliminato in semifinale Grandmaster (Kahuna).
Nazzareno Picchianti, anche lui alla seconda partecipazione, 25º nella gara Open, è stato eliminato nei quarti di finale Grandmaster.

«Lo scorso anno avevamo trovato delle condizioni al limite con onde di circa 2 metri di altezza e 12 secondi di periodo mentre stavolta le previsioni erano diverse» commenta Nazzareno Picchianti rappresentante italiano nell’Euro Bodsyurf Association, «il giorno prima della gara ci siamo buttati nella plage du Club per prendere confidenza con lo spot ma è servito più che altro a divertirsi perché gli organizzatori hanno deciso di fare le gare in un’altra spiaggia e oltretutto il moto ondoso era in attenuazione per i giorni successivi».

Le due giornate di gara sono state caratterizzate da un’eccezionale escursione di marea, la domenica con un raro coefficiente 112 (da 20 a 120), e l’organizzazione si è adeguata al meglio con variazioni di programma. Sabato sono state disputate le gare Open a eccezione delle finali che sono state rimandate a domenica mattina, prima di tutte le altre gare che bisognava terminare il prima possibile e sono terminate nel primo pomeriggio.
Da un giorno all’altro e da un turno all’altro la marea e quindi le onde cambiavano molto e non c’è stato modo di abituarsi e migliorare i punteggi. Le onde più belle si sono viste sabato pomeriggio durante le semifinali mentre domenica pomeriggio le onde erano piccole e i partecipanti tendevano ad aspettare a lungo un’onda un po’ più grande: «Rispetto alla semifinale non arrivava niente» commenta Michele Florio che era giunto nella finale Master grazie a un buon 6.73 in semifinale che non è riuscito a ripetere, con il vincitore che ha ottenuto il punteggio totale migliore (i due punteggi più alti) con tre sole onde!
Anche per questo motivo, come al solito, le gare sono state dominate dai fortissimi francesi ma ci riempie di orgoglio aver dimostrato di non essere da meno dei partecipanti degli altri paesi nonostante lo svantaggio di non potersi allenare tra le onde dell’oceano, tra l’altro dopo una stagione incredibilmente povera di onde in Italia.

In realtà i risultati delle gare sono stati solo un dettaglio di questo fine settimana di divertimento insieme agli appassionati di altre nazioni. Una bella esperienza, un’occasione di incontro in una zona molto bella con un insolito caldo, per il piacere dei partecipanti.
Come l’anno scorso i nostri atleti sono felici di aver partecipato, rappresentando la comunità italiana dei bodysurfer in questa seconda apparizione nelle competizioni. Un altro passo per la crescita del bodysurf in Italia. Nell’ultimo anno abbiamo coinvolto e trovato altre persone ma non abbiamo fatto progressi nel rapporto con la federazione a causa del cambio imprevisto del presidente e del responsabile tecnico.

L’evento è stato organizzato alla perfezione dalla Ligue de Surf Nouvelle-Aquitaine con la Commissione Bodysurf della Fédération Française de Surf, la collaborazione dei membri dell’Euro Bodysurf Association e altri volontari con il supporto di vari sponsor che dobbiamo ringraziare anche per le sere passate insieme agli altri appassionati.
Cogliamo l’occasione per ringraziare anche Surfing Fisw e le società di appartenza dei nostri partecipanti Surf Beat School e Black Wave Surf School.

Tutti i risultati della gara si possono consultare sul sito dell’Euro Bodysurf Association. La prossima tappa dell’Euro Bodysurf Tour è in programma in Marocco l’11 e il 12 novembre e al momento è prevista la partecipazione di Michele Florio che in quei giorni ha programmato una vacanza da quelle parti. L’evento stabilirà la classifica generale delle categorie Open e quindi i qualificati per la zona Europa/Africa alla finale del Bodysurfing World Tour in programma alle Hawaii. Abbiamo delle possibilità di qualificarci in base ai criteri che assegnano dei posti ad alcuni dei migliori classificati di ciascuna comunità nazionale.

Foto: Antoine Darde / @antoine_surfshoot

Bodysurf Italia

Il bodysurfing è lo sport e l’arte di scivolare sulla cresta delle onde senza servirsi di alcun tipo di tavola.